Aggiornamento Vaccino Antinfluenzale Donatori Ado Milano – Novembre 2021
Come previsto dalla circolare ministeriale, anche quest’anno vi è la possibilità di vaccinazione gratuita per i donatori di sangue. Insieme alle misure di igiene e di protezione individuale, la vaccinazione è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza stagionale.
La vaccinazione antinfluenzale è un alleato importante e risulta fondamentale per le persone ad alto rischio.
L’offerta della vaccinazione antinfluenzale è raccomandata a tutti i soggetti previsti dalla Circolare del Ministero della Salute 0014614-08/04/2021-DGPRE-DGPRE-P, che individua le persone a maggior rischio di complicanze correlate all’influenza: soggetti con patologie croniche, residenti in strutture socio sanitarie e altre strutture di assistenza cronica, persone di età pari o superiore ai 65 anni, bambini, donne in gravidanza e alcune categorie professionali (operatori sanitari, ecc.).
In Lombardia, le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate:
- dai Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta che aderiscono alla campagna vaccinale. In questo caso è consigliato verificare le modalità dell’offerta presso il proprio Medico. Le somministrazioni da parte dei MMG/PLS sono partite dalla terza settimana del mese di ottobre.
- presso i Centri Vaccinali delle ASST, presso i Centri vaccinali/hub Covid e altri spazi dedicati, individuati dalle ASST anche con la collaborazione dei Comuni. La prenotazione sarà possibile a partire dalle ore 12:00 del 28 ottobre, attraverso la piattaforma dedicata vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it, per i cittadini over 65. Successivamente, la piattaforma sarà aperta alle altre categorie destinatarie della campagna antinfluenzale (per maggiori informazioni, consulta il paragrafo “Come prenotare il vaccino online”.
Nell’ambito delle vaccinazioni antinfluenzali i Medici di Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta costituiscono un interlocutore importante nella promozione e attuazione della campagna vaccinale. Anche in questo caso, per dubbi o chiarimenti il medico rimane il professionista a cui rivolgersi in via prioritaria.
I Medici di Medicina Generale garantiscono inoltre la somministrazione del vaccino ai loro pazienti allettati o disabili con difficoltà a raggiungere i centri vaccinali. Nel caso in cui il medico del paziente allettato non aderisca alla campagna vaccinale, l’ASST territorialmente competente provvede alla somministrazione del vaccino antinfluenzale.
CATEGORIE A RISCHIO CUI È DESTINATA LA VACCINAZIONE GRATUITA
Le categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente sono quelle indicate nella tabella 1 della Circolare del Ministero della Salute 0014614-08/04/2021-DGPRE-DGPRE-P:
- Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”
- Soggetti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza
- Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
- Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
- Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (ad es. Medici e personale sanitario, forze dell’ordine…);
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
- Donatori di sangue.
La vaccinazione antinfluenzale è inoltre raccomandata nella fascia di età 6 mesi – 6 anni, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani.
A CHI RIVOLGERSI PER CHIEDERE LA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO
Il vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni compiuti è garantito prioritariamente dal proprio Pediatra di Libera Scelta. Secondo le indicazioni ministeriali, è prevista la somministrazione di 2 dosi di vaccino per i bambini vaccinati per la prima volta, mentre è sufficiente una sola dose per i bambini già vaccinati negli anni precedenti. Anche quest’anno, per i bambini dai 2 ai 6 anni sarà utilizzato un vaccino spray attenuato, quadrivalente vivo: un vaccino sicuro e più semplice da somministrare.
I soggetti over 65, invece, devono prioritariamente rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale, mentre i soggetti a rischio per patologia possono chiedere la somministrazione del vaccino, oltre che al proprio MMG, ai centri specialistici di riferimento e nei centri vaccinali; le donne in stato di gravidanza devono rivolgersi in via prioritaria alle ASST (consultori, reparti materno infantili, ecc.).
È sempre opportuno portare con sé tutta la documentazione sanitaria che attesti l’appartenenza alle categorie di rischio e aiuti il medico nella valutazione delle condizioni di salute (ad esempio tesserino di esenzione, visita specialistica, ecc).
Gli operatori sanitari, pubblici e privati, possono vaccinarsi presso le strutture in cui operano.
Coloro che appartengono a queste categorie potranno in ogni caso prenotare l’appuntamento per il vaccino attraverso la piattaforma regionale di prenotazione del vaccino antinfluenzale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it attiva dal 28 ottobre per i cittadini over 65.
COME PRENOTARE IL VACCINO ONLINE – CLICCA QUI
I cittadini il cui Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta non abbia aderito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale e coloro che appartengono alle categorie indicate dalla Circolare ministeriale, potranno in ogni caso prenotare l’appuntamento per il vaccino antinfluenzale attraverso la piattaforma dedicata vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it.
La piattaforma è attiva dal 28 ottobre per i cittadini di età pari o superiore a 65 anni (compresi i nati nel 1956), che possono prenotare l’appuntamento per la somministrazione del vaccino in uno dei centri vaccinali (hub e centri vaccinali ASST) del territorio lombardo.
Successivamente, la prenotazione del vaccino antinfluenzale sarà possibile per le seguenti categorie:
dal 4 novembre: cittadini a rischio per patologia e donne in gravidanza
dal 9 novembre: bambini da 6 mesi a 6 anni (compresi i nati nel 2015)
dal 15 novembre: altre categorie a rischio (DONATORI DI SANGUE)
Per prenotare l’appuntamento è necessario accedere alla piattaforma inserendo il proprio codice fiscale e il numero della tessera sanitaria e procedere con l’inserimento delle informazioni richieste (scarica la guida con le istruzioni per effettuare la prenotazione).
SOMMINISTRAZIONE SIMULTANEA CON IL VACCINO ANTI COVID-19
Alcune categorie di soggetti per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente sono allo stesso tempo eleggibili per la vaccinazione anti Covid-19 (cittadini cui è offerta la terza dose, cittadini over 60 non ancora vaccinati, ecc.).
La Circolare del Ministero della salute 0044591-02/10/2021-DGPRE-DGPRE-P chiarisce che è “possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale”.
A partire dal 7 ottobre, nell’ambito della Campagna di Vaccinazione anti Covid-19, in alcuni hub vaccinali viene proposta, ai cittadini over 80, agli immunodepressi e trapiantati chiamati per la somministrazione della terza dose anti Covid-19, l’inoculazione di entrambi i vaccini in co-somministrazione.
VACCINAZIONE CONTRO IL PNEUMOCOCCO
Con la vaccinazione antinfluenzale è prevista anche l’offerta gratuita del vaccino antipneumococcico alle persone di 65 anni (nati nel 1956) e alle categorie a rischio (per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata alle vaccinazioni e alle categorie a rischio).
La vaccinazione anti-pneumococcica può essere inoltre offerta ai soggetti guariti dal Covid-19 con sequele polmonari documentate.
Lo Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio che colpisce più frequentemente persone immunocompromesse e anziani, in percentuale minore bambini di età inferiore ai 5 anni ed è più frequente durante i mesi invernali. È causa di malattie invasive, anche gravi, tra cui le polmoniti.
Il medico, in base al tipo di rischio e alle vaccinazioni già effettuate nelle scorse campagne, offrirà la vaccinazione antipneumococcica appropriata.
MISURE DI IGIENE E PROTEZIONE INDIVIDUALE
La trasmissione tra persone del virus dell’influenza si può verificare per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle mani è molto importante nel limitare la diffusione.
Per questo l’ECDC raccomanda il rispetto delle seguenti misure:
- Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito, e infine asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua. Un gesto semplice come lavarsi spesso le mani è riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei metodi più efficaci per controllare la diffusione delle infezioni anche negli ospedali.
- Coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi dopo le mani;
- Autoisolarsi a casa in caso di malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
- Evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo una distanza di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere la distanza, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate.
- Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.
Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomi influenzali possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti.
Fonte: Wikivaccini Regione Lombardia